
Il pomodoro e le sue sfaccettature
Passato, in polpa o pelati, fresco o secco: il pomodoro resta l’indiscusso protagonista della pizza. Dobbiamo conferire già agli Spagnoli il merito di aver importato la pianta dal Perù nel sedicesimo secolo. Perché allora la pizza col pomodoro compare solo nel Settecento?
In principio a causa della solanina presente nel frutto che, secondo credenze popolari, veniva ritenuta tossica. A seguire, invece, i francesi associarono al pomodoro virtù afrodisiache, e così i pommes d’amour furono a lungo considerati cibi esotici.
Fu solo nell’età dell’Illuminismo, l’epoca in cui iniziò anche la sperimentazione gastronomica, che il pomodoro finalmente entrò nelle cucine europee per poi diventare ingrediente fondamentale della famosa pizza napoletana quasi un secolo dopo.
Che sia storia o leggenda, la pizza per come la conosciamo oggi è da attribuirsi al taverniere del Regno di Napoli Raffaele Esposito che dedicò la sua pizza alla Regina Margherita di Savoia, da cui prende e conserva il nome.
Ad oggi una pizza degna d’essere chiamata tale deve essere abbinata ai migliori pomodori in commercio, estate o inverno che sia. Ma quali sono le varietà da utilizzare?
- pomodoro San Marzano DOP: tipico della zona dell’Agro nocerino-sarnese, ha una forma allungata e presenta una polpa compatta e poco acquosa. E’ ideale per condire le pizze e si presta per la preparazioni di pelati o passate;
- pomodoro del Piennolo: tipico della zona vesuviana della Campania, ha una forma ovale e un sapore acidulo;
- pomodoro ciliegino o pachino: tipico della Sicilia, è più piccolo rispetto agli altri e presenta un colore rosso più brillante. E’ ideale da utilizzare a crudo;
- pomodorino giallo: unico per la totale assenza di acidità ed eccezionale per la consistenza della sua polpa e per la sua dolcezza. E’ ideale per pizze gourmet.
Noi di Da Pino ricerchiamo sempre la qualità delle materie prime e abbiamo scelto di utilizzare pomodori tipo San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino.
Si dice che per capire la bontà del prodotto e la bravura del pizzaiolo bisognerebbe ordinare una Marinara, la pizza più “povera” nel menù e apparentemente la più semplice.
Vi invitiamo allora a venire nei nostri locali dove troverete prodotti bilanciati nei sapori e dal gusto autentico.